CANTIERI NAVALI DAGLI ANNI ’60 RIFERIMENTO PER REFITTING E RIMESSAGGIO DA DIPORTO NEL TIGULLIO

La storia di CARM inizia nel 1970, con i piccoli motoscafi che in quegli anni solcavano il Golfo del Tigullio.

A Lavagna, dal 1960, era già presente il Cantiere CRAM, fondato dal Commendator Guido Prina, lungimirante pioniere della nautica, il quale affidò la gestione a Roberto Poirino, che lo portò a diventare presto riferimento per il rimessaggio nel Tigullio. 

Oggi la passione che ha animato i fondatori del Cantiere, è stata ereditata dagli attuali gestori di CARM, il direttore Marco Poirino, figlio di Roberto, e Stefania Podestà, referente amministrativa, che hanno assunto la guida del Cantiere dal 2015. 

Il Cantiere, dotato fino dal 1972 di un elevatore, ancora operativo ed oggi affiancato ad un moderno carrello per le movimentazioni delle imbarcazioni, ha ampliato, da quei lontani anni, la propria attività e specializzazione. Quando negli anni ’90 le imbarcazioni in legno lasciarono spazio a quelle in vetroresina, il Cantiere si è rapidamente adeguato alle nuove esigenze, specializzandosi nelle lavorazioni dei nuovi materiali.

Oggi, accanto alla tradizionale attività rivolta alle imbarcazioni d’epoca in legno, le maestranze altamente qualificate che operano in CARM dedicano la loro esperienza e specializzazione al refit esterno ed interno delle unità da diporto sia a vela che a motore, operando revisioni meccaniche, elettriche ed elettroniche, oltre a rimotorizzazioni, verniciature complete degli scafi e refit di  interni e arredamento.